Che differenza c’è tra psicologo e psicoterapeuta?

Facciamo un po’ di chiarezza su alcuni termini relativi alla salute psicologica… si parla di psicologi, terapeuti, psichiatri, ma non svolgono le stesse attività.
Ma allora come fare per capire a chi rivolgersi? Quale figura professionale è più adatta al mio problema?
Vediamo le differenze tra queste tre figure innanzitutto:

Lo psichiatra è un medico, laureato in medicina e specializzato in psichiatria. Si occupa dei disturbi mentali da un punto di vista sostanzialmente medico e può prescrivere farmaci. Molti psichiatri hanno anche una specializzazione in psicoterapia e possono quindi effettuare anche questo tipo di attività.

Lo psicologo è un soggetto laureato in psicologia e, dopo aver effettuato un tirocinio post laurea e aver sostenuto l’esame di stato, ha l’abilitazione ad esercitare la professione e quindi è iscritto all’Albo degli psicologi. Solo l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi da quindi diritto ad esercitare tale professione ed offre garanzie sulla qualità dell’intervento. Tutti gli Psicologi possono dopo l’iscrizione all’Albo effettuare colloqui di sostegno, somministrare test, attuare consulenze diagnostiche e psicologiche. Quel che gli psicologi non possono fare è svolgere una terapia per i disturbi psicologici che magari possono aver evidenziato durante il loro lavoro di consulenza. Per tale attività non possiede le competenze e conoscenze. La cura dei disturbi psicologici attiene come vedremo allo psicoterapeuta. Lo psicologo non fornisce inoltre ai suoi utenti un aiuto farmacologico, che spetta unicamente a professionisti iscritti all’Albo dei Medici.

Lo psicoterapeuta infine è uno psicologo o un medico, che dopo aver concluso gli studi universitari, ha effettuato una scuola di specializzazione in psicoterapia della durata di almeno 4 anni, che si differenziano a seconda del quadro teorico di riferimento. Durante questo percorso è obbligatorio un tirocinio di minimo 400 ore presso strutture convenzionate. Lo psicoterapeuta, quindi, può essere sia medico che psicologo; nel caso che sia psicologo può esercitare tutte le attività dello psicologo ed in più la psicoterapia, nel caso che sia medico può esercitare le attività del medico – fra cui la prescrizione di farmaci – e quelle dello psicoterapeuta. L’attività dello psicoterapeuta è una pratica terapeutica che si occupa della cura di disturbi psicopatologici della psiche umana di natura ed entità diversa, che vanno da forme di modesto disagio personale alla sintomatologia grave, ed agisce attraverso l’utilizzo di due strumenti, il colloquio clinico e la relazione terapeutica. La psicoterapia va quindi più in profondità rispetto alla consulenza psicologica.

La cosa importante da fare è verificare sempre l’appartenenza dello specialista a cui ci si rivolge all’Ordine di riferimento (dei medici o degli Psicologi) e verificare se la persona effettua terapia che essa sia realmente psicoterapeuta abilitato a tale pratica.

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